Lo spettacolo è un racconto musicale che oscilla tra testimonianza e sentimento, un viaggio lungo più di 30 anni attraverso i brani dei cantautori, tra i quali Francesco Guccini, Fabrizio De André, Massimo Bubola, Sergio Endrigo, Luigi Tenco, il repertorio dei Nomadi dalla fine degli anni ’60 al 2000 e le sue canzoni. Sul palco sarà accompagnato da Valerio Giambelli (chitarre), Angelo Casagrande (basso), Andrea “Doctor” Mei (tastiere e fisarmonica) e Marco Mattei (batteria).
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Danilo Sacco nasce ad Agliano Terme (Asti) il 6 giugno 1965.
Dopo aver militato in diverse band musicali proponendo musica rock e folk, nel 1993 entra a far parte dello storico gruppo dei Nomadi al posto del carismatico fondatore e cantante da poco scomparso, Augusto Daolio, alternandosi alla voce con Francesco Gualerzi. “La settima onda” è il primo lavoro dei Nomadi con la nuova formazione e subito raggiunge il disco di platino. Da ora in avanti sarà un susseguirsi di successi ed enormi soddisfazioni, condite da altri dieci cd che ottengono platino ed oro e che proiettano i Nomadi per la prima volta in vetta alle classifiche di vendita assolute. Alla fine del 2011 si chiude il sodalizio ventennale con i Nomadi e pubblica il primo lavoro solista dal titolo “Un altro me” che lo ha visto esibirsi in un giro incessante di concerti di grande successo.
Nel 2013 Francesco Guccini annuncia a Musicultura il suo ritiro dalle scene lasciando idealmente l’eredità delle sue canzoni a Danilo che con Juan Carlos “Flaco” Biondini, Vince Tempera, Antonio Marangolo, Pier Luigi Mingotti ed Ivano Zanotti, si esibirà in una serie di concerti in tutta Italia proprio in omaggio al grande Maestro. Nel 2014 esce il secondo lavoro da solista dal titolo “Minoranza rumorosa” e nel novembre 2018 esce il terzo album solista dal titolo “Gardé”.
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